LA TENSIONE MECCANICA come meccanismo cardine dell’ipertrofia muscolare
La tensione meccanica è un concetto fondamentale nell’esercizio di resistenza e nell’ipertrofia muscolare.
Si riferisce al carico e allo stress che viene applicato a un muscolo durante l’attività fisica.
Quando i muscoli sono sottoposti a una tensione maggiore rispetto a quella abituale, rispondono adattandosi e crescendo, un processo noto come ipertrofia.
La tensione meccanica stimola la crescita muscolare a livello cellulare in una serie di modi.
Per prima cosa, causa danni microscopici alle fibre muscolari, che il corpo ripara e rinforza in risposta.
Questo processo di riparazione coinvolge l’attivazione di una serie di percorsi di segnalazione cellulari che portano all’ipertrofia.
Uno di questi percorsi di segnalazione è mTOR (mammalian target of rapamycin).
Quando la tensione meccanica viene applicata ai muscoli, viene attivato il percorso mTOR, che promuove la sintesi delle proteine muscolari e inibisce la loro degradazione.
Ciò accade principalmente a causa dello stress sottoposto sui meccanocettori muscolari.
mTor favorisce l’accumulo di proteine nelle cellule muscolari, portando all’ipertrofia.
La tensione meccanica induce anche l’attivazione delle cellule satellite, che sono cellule staminali presenti nei muscoli.
Le cellule satellite contribuiscono alla crescita e alla riparazione dei muscoli, fornendo materiale aggiuntivo per l’ipertrofia.
Le persone più dotate di cellule satellite, sono quelle più predisposte all’ipertrofia muscolare.
Inoltre, se nella tua vita hai fatto molto cardio, hai utilizzato le cellule satellite che avevi per creare nuove fibre rosse, anziché nuove fibre bianche ipertrofiche.
Di conseguenza hai “distrutto” parte del tuo potenziale ipertrofico.
L’allenamento di resistenza, come il sollevamento pesi, è il metodo principale per applicare tensione meccanica ai muscoli.
Il principio di sovraccarico progressivo è fondamentale in questo contesto.
Questo principio sostiene che per ottenere un continuo adattamento e crescita, il livello di stress posto sul corpo deve aumentare nel tempo.
Ciò può essere realizzato aumentando la quantità di peso sollevato, il numero di ripetizioni o serie effettuate, o la frequenza degli allenamenti.
È importante notare che la tensione meccanica da sola non è sufficiente a stimolare l’ipertrofia.
Il corpo deve essere adeguatamente nutrito con proteine e altri nutrienti per sostenere la sintesi delle proteine muscolari.
Inoltre, il recupero e il riposo sono fondamentali per permettere al corpo di riparare e rafforzare i muscoli in risposta alla tensione.
In sintesi, la tensione meccanica è il fattore critico nello stimolare l’ipertrofia muscolare.
L’applicazione di questo principio attraverso l’allenamento di resistenza, combinato con un’adeguata nutrizione e riposo, porta a significativi aumenti nella massa e nella forza muscolare.
Ecco perché le Mastermind hanno tutte risultati.
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Ivan Orizio
